Rainy days works
“Qui è tempo del narrabile, qui la sua patria. Parla e riconosci. Più che mai vi cadono le cose, le esperibili, poiché ciò che le sostituisce scacciandole, è un agire senza immagine. Agire tra croste, che volentieri esplodono, non appena all’interno il trattare matura ed in altro modo si delimita. Tra le asce perdura il nostro cuore, come la lingua tra i denti, che pur, tuttavia, continua ad elogiare.”
(Rainer Maria Rilke – Le Elegie Duinesi)
quasi per scherzo, anzi sicuramente per scherzo, ma questa esperienza coltivata nei giorni di pioggia altro non è che una ciambella di salvataggio mentale. E' confortante l'idea che anche se le cose non vanno, quando la pioggia inizia ad essere battente, si ha la capacità di fare.
Gli oggetti realizzati sono solo degli esperimenti, nati dalla volontà di realizzare cose corrette, o almeno si ha l'illusione di pensarle così.